Il Cda della Raffineria di Milazzo, nella seduta del 27 Aprile 2022, ha deliberato i seguenti avvicendamenti nella Governance della società: Walter Rizzi Presidente; Marcello Tarantino (con decorrenza 1 maggio 2022) Direttore Generale; Ignazio Arces Consigliere di Amministrazione ed Amministratore Delegato, affiancando nel ruolo Roberto Grillo; Fadhel Al Faraj Consigliere di Amministrazione. Il ringraziamento per l’opera prestata e l’elevato impegno professionale va a Bernardo Casa, Alfredo Barbaro, Giuseppe Zappalà e Luca Amoruso.
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La Raffineria di Milazzo comunica che nel pomeriggio del 6 agosto si è verificato un disservizio all’impianto FCC del ciclo benzine a causa di un malfunzionamento elettrico. Il successivo riavvio ha generato una imprevista fumosità legata alla combustione di idrocarburi che è stata prontamente controllata. L’impianto è stato quindi fermato per completare le necessarie verifiche tecniche.
Questa mattina alle ore 9.30 circa due dipendenti della Raffineria RAM, mentre svolgevano attività di assistenza a lavori di pulizia industriale eseguiti da ditta esterna specializzata, sono stati investiti da un getto di acqua calda prodotto da una delle apparecchiature dell’impresa appaltatrice che ha provocato ustioni valutate di primo e secondo grado .L’immediata attivazione delle procedure di sicurezza di stabilimento hanno consentito al presidio medico di Raffineria di garantire un trattamento immediato, prima dei successivi trasferimenti presso le strutture Ospedaliere. RAM ha attivato contestualmente le necessarie verifiche.
Raffineria di Milazzo (RAM), in linea con gli obiettivi di sviluppo e di sostenibilità definiti congiuntamente con i propri azionisti, Eni e Kuwait Petroleum Italiana, ha firmato un accordo di collaborazione con la Direzione Ricerca e Innovazione Tecnologica di Eni per l’avvio di uno studio di una tecnologia per la produzione di biocombustibili avanzati.In un’ottica di Economia Circolare e sviluppo sostenibile, l’iniziativa prevede la valorizzazione degli scarti della lavorazione degli agrumi in Sicilia per la produzione di bioetanolo avanzato attraverso lo sviluppo di un processo integrato con la filiera del territorio siciliano.Come riportato nella direttiva Europea RED II (Renewable Energy Directive), il pastazzo, sottoprodotto dell’industria alimentare costituito dagli scarti di limoni e arance sottoposti alla spremitura, è stato inserito nell’Annex IX parte A tra le materie prime cosiddette “Advanced”, e grazie alla tecnologia ora in fase di studio può trasformarsi in etanolo, biocarburante avanzato che garantisce un risparmio delle emissioni di CO2 del 65% rispetto alla benzina di origine fossile. Inoltre, può da subito essere utilizzato all’interno del ciclo di lavorazione della raffineria in sostituzione o a integrazione del bioetanolo attualmente approvvigionato.L’utilizzo di bioetanolo prodotto da rifiuti e scarti come il pastazzo è un passo concreto verso l’economia circolare e […]
La Raffineria di Milazzo è nella classifica “Green Stars 2021” delle 200 aziende più sostenibili in Italia stilata dall’IstitutoTedesco di Qualità e Finanza (ITQF), in collaborazione con l’Istituto per il Management e la Ricerca Economica IMWF di Amburgo. L’indagine, pubblicata da Repubblica Affari e Finanza, utilizza la metodologia del “social listening” che prende in considerazione oltre un milione di citazioni sul web su 2000 imprese monitorate per valutare la loro reputazione online in materia di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Unica raffineria in Italia presente nella classifica nel settore “Materie prime”, RAM è molto orgogliosa di questo riconoscimento che premia il suo impegno nella sostenibilità e nella creazione di valore. Leggi l’articolo su Repubblica.it: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/04/26/news/scopriamo_le_200_aziende_verdi_d_italia-298183389/
Il Tribunale di Barcellona, in accoglimento delle richieste difensive e su richiesta del Pubblico Ministero, ha assolto perché il fatto non sussiste tutti gli ex dirigenti di RAM (Presidenti, Direttori Generali e Responsabili HSE in carica dal 1982 al 2008) imputati di omicidi colposi e di lesioni colpose, connessi a presunte violazioni in materia di sicurezza sul lavoro .Dal dispositivo, al quale si è giunti dopo una complessa istruttoria dibattimentale e l’audizione di numerosi consulenti tecnici, emerge la dimostrazione della insussistenza della ipotesi accusatoria, come lo stesso PM aveva ritenuto giungendo a richiedere l’assoluzione. Anche l’azienda è stata prosciolta dalla contestazione dell’illecito amministrativo.
La Raffineria di Milazzo, che garantisce con la Sua produzione di prodotti petroliferi un servizio essenziale e strategico per la comunità nazionale e locale, sta ponendo in essere e con grande attenzione quanto previsto dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del coronavirus negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020, nonché dalle disposizioni ministeriali di cui ai DPCM dell’8 marzo 2020 e seguenti, oltre alle misure emanate dai vari Enti per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Le azioni disposte dal Comitato Aziendale di RAM per l’emergenza COVID-19, con il prezioso contributo delle organizzazioni sindacali locali firmatarie a livello nazionale del protocollo, hanno posto in essere misure per aumentare il livello di prevenzione nel sito industriale coinvolgendo tutte le realtà operanti sull’area della Raffineria di Milazzo. L’ attenzione è rivolta sia ai dipendenti, sia alle imprese appaltatrici, i cui Datori di Lavoro sono stati coinvolti e sono diventati parte attiva nell’adozione delle misure precauzionali e nel rigoroso rispetto dei Decreti Ministeriali e del Protocollo. Già dai primi giorni di marzo è in atto una capillare e costante campagna di informazione sui comportamenti da adottare per evitare la diffusione del contagio oltre che azioni volte […]
“La Raffineria di Milazzo rimane un impianto strategico per gli azionisti. Siamo convinti che i vincoli imposti dal Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria saranno superati”. A sostenerlo gli Amministratori Delegati della Raffineria di Milazzo in rappresentanza dei due soci della società, ENI e Q8 durante l’incontro odierno in Sicindustria con i sindacati. Nonostante un periodo storico difficilissimo, forse come mai prima, con una situazione sanitaria per via dell’emergenza COVID 19 ancora molto complicata, un crollo repentino dei consumi ed una forte contrazione, ormai da alcuni mesi, dei margini di raffinazione in tutta Europa, gli azionisti Eni e Q8 confermano che la Raffineria di Milazzo continua ad essere un sito produttivo strategico. Ma il periodo richiede una assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti. Il mondo è cambiato, il settore della raffinazione è cambiato ed è necessario mettere in campo, oggi, azioni correttive per resistere ed essere pronti nel prossimo futuro a cogliere tutte le opportunità del mercato, nell’interesse di tutti gli attori coinvolti: RAM, imprese operanti nell’indotto, dipendenti diretti e dipendenti dell’indotto. In questo contesto, si aggiunge il Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria che, imponendo alle raffinerie siciliane limiti emissivi irraggiungibili e senza […]
Alle ore 12:20 circa si è verificato un principio di fumosità da un accoppiamento flangiato di una colonna dell’impianto LCF. Pronto l’intervento del personale addetto, per cui in breve tempo la colonna è stata messa in sicurezza, con attivazione del sistema di torcia, ed il problema è rientrato.
Con una piccola cerimonia che ha salutato anche l’inizio dell’anno Catechistico il pomeriggio di sabato 13 ottobre è stato inaugurato il nuovo Oratorio della Chiesa di Santa Marina. Tantissimi i bambini e i ragazzi presenti insieme alle famiglie. La piccola struttura, realizzata con il contributo della Raffineria di Milazzo, è stata fortemente voluta dall’attivissimo Padre Giovanni Saccà che, fra le sue attività orientate al sociale, ha voluto fare in modo che la piccola comunità di Santa Marina e, soprattutto, i bambini ed i ragazzi che vi vivono avessero un luogo di aggregazione e di incontro. L’Oratorio potrà ora iniziare un suo percorso di inserimento nel circuito degli Oratori della Chiesa Cattolica e potrà così mantenersi e vivere autonomamente per continuare a essere punto di riferimento per tutti. “Sostenere iniziative che permettono di arricchire il tessuto sociale di una comunità ed al contempo che riescano successivamente a mantenersi da sole – ha dichiarato Luca Franceschini, Capo del Personale e Relazioni Esterne della RAM – è per noi il modo migliore di declinare la nostra politica di Responsabilità Sociale d’Impresa. E sicuramente l’entusiasmo e la voglia di Padre Saccà di costruire qualcosa per i ragazzi di Santa Marina non poteva rimanere inascoltata”.