Chi siamo

La nostra vision è produrre combustibili e carburanti di alta qualità attraverso le migliori tecnologie e risorse umane motivate e professionali nel rispetto per l’ambiente, la salute e la sicurezza delle persone.

La Raffineria di Milazzo, nota anche come RAM, si distingue a livello italiano e internazionale come uno dei principali impianti nel settore della trasformazione del petrolio per produrre carburanti, combustibili e materie prime per il settore petrolchimico.

Inoltre, l’azienda è un modello di riferimento nel settore per il suo impegno nell’ambito della sicurezza, della riduzione delle emissioni e dell’innovazione tecnologica.

Con i suoi oltre 60 anni di storia e un’estensione di 212 ettari tra i comuni di Milazzo e San Filippo del Mela, in provincia di Messina, è parte integrante del territorio che la ospita.

Dalla Valle del Mela proviene, infatti, la maggior parte degli oltre 600 dipendenti dell’azienda. Inoltre, l’attività della Raffineria di Milazzo dà un contributo determinante all’indotto legato alle attività del Porto di Milazzo, poiché la maggior parte delle merci che vengono movimentate in entrata e in uscita nel porto, sono prodotti destinati alla raffineria o provenienti da questa.

Un asset strategico per il paese

La Raffineria di Milazzo riveste un ruolo fondamentale nel contribuire al fabbisogno di energia del Paese e lo fa con i più elevati standard di efficienza, sicurezza e sostenibilità.

Sicurezza energetica

Contribuiamo alla sicurezza energetica nazionale in quanto con i nostri prodotti riduciamo il grado di dipendenza energetica del Paese da fonti estere. I nostri carburanti rappresentano circa il 19% dei consumi di carburanti per autotrazione (benzina e gasolio) in Italia.

Economia locale

In una regione con un alto tasso di disoccupazione, creiamo posti di lavoro e sviluppo economico. Ai nostri dipendenti, che sono più di 600, si aggiungono mediamente 1.000 persone di ditte terze. La maggioranza delle merci che transita nel Porto di Milazzo è rappresentata da prodotti legati alla nostra attività e questo ha un impatto positivo su tutto l’indotto portuale.

Innovazione tecnologica

Da sempre investiamo in innovazione tecnologica e applichiamo le migliori tecnologie possibili (BAT o Best Available Technologies). Oggi i nostri impianti sono in grado di raffinare una vasta gamma di greggi, inclusi quelli di più complessa lavorazione, nel modo più sostenibile possibile.

La nostra Storia

Dall’ingresso in esercizio del 1961, la nostra raffineria, allora denominata “Mediterranea Raffineria Siciliana Petroli S.p.A.”, opera con grande attenzione e rispetto verso il territorio che la ospita. Con il know-how e l’elevato livello di innovazione tecnologica raggiunti, oggi adotta efficaci strategie di investimento in ricerca e sviluppo per rendere i suoi processi produttivi sempre più sostenibili e contribuire al processo di transizione energetica del Paese.

Scopri l'evoluzione tecnologica degli impianti

La nostra governance

Siamo una società consortile per azioni (S.C.p.A.) e i nostri azionisti sono Eni S.p.A. e Kuwait Petroleum Italia S.p.A. (nota con il marchio commerciale Q8), proprietarie ciascuna del 50% delle quote azionarie.

Entrambi riconoscono alla Raffineria di Milazzo un compenso per l’attività di lavorazione del loro greggio pari alla somma di tutti i costi, pertanto, come stabilito nel nostro statuto, chiudiamo i nostri bilanci in pareggio.

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I nostri principi, la nostra etica

I principi e i valori a cui ci ispiriamo nel nostro lavoro, contenuti nel Codice Etico, sono: rispetto delle leggi, rispetto dell’ambiente, trasparenza, onestà, lealtà, correttezza e riservatezza. Il Codice Etico definisce in modo chiaro ed esplicito le norme di comportamento e le responsabilità etiche e sociali del management e dei dipendenti. Esso, a sua volta, è parte del nostro Modello 231, uno strumento di grande importanza, previsto dalla legge, per garantire una gestione etica e trasparente della Società. Come indicato dal Modello stesso, ci siamo dotati di un Organismo di Vigilanza indipendente che ha la responsabilità di sorvegliare e verificare la sua efficace implementazione.

Il cosiddetto “Modello 231” è entrato in vigore in Italia con il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, con l’obiettivo di dotare le aziende di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Il provvedimento ha introdotto la disciplina della responsabilità amministrativa delle società, che possono essere ritenute responsabili dei reati commessi dai dipendenti nell’interesse dell’azienda e, conseguentemente, sanzionate. L’adozione e attuazione efficace di modelli organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire reati, consente alla società di escludere queste forme di responsabilità. Il Codice Etico è parte integrante e sostanziale del Modello 231.

Scarica il modello 231