La Raffineria di Milazzo continua ad investire e anche nel 2022, nonostante uno scenario economico incerto ed un mercato petrolifero molto complesso, prevede di investire oltre 100 milioni di Euro.
La Raffineria di Milazzo continua ad investire e anche nel 2022, nonostante uno scenario economico incerto ed un mercato petrolifero molto complesso, prevede di investire oltre 100 milioni di Euro con l’obiettivo dichiarato, da parte degli Azionisti, di continuare il percorso finalizzato al mantenimento degli standard di eccellenza raggiunti e di sostenibilità nel lungo periodo con particolare focus sui temi dell’efficienza energetica e della transizione energetica.
E’ quanto emerso nell’incontro annuale tra l’azienda, le organizzazioni sindacali sia interne che dell’indotto, gli imprenditori e Sicindustria Messina.
“Una chiara testimonianza della fiducia degli azionisti nei confronti della raffineria e delle persone che vi operano e della loro volontà di continuare un percorso di eccellenza in uno scenario complesso che richiede da una parte il continuo efficientamento dei processi esistenti, ma parallelamente lo sviluppo di una transizione energetica sostenibile sotto l’aspetto economico, ambientale e sociale” è quanto affermato dal Direttore Generale della RAM, Marcello Tarantino.
Nel corso dell’incontro i manager della RAM hanno illustrato alcuni dei progetti di investimento con un focus particolare su quelli rivolti al miglioramento dell’affidabilità e della performance ambientale con uno sguardo al futuro.
Nell’ambito ambientale rientra la recente messa in servizio dell’impianto di trattamento di acqua di falda approvato dal Ministero dell’Ambiente (oggi MITE) che migliora la gestione ed il riutilizzo della risorsa idrica.
Tra le attività del 2022 è certamente da segnalare lo sforzo messo in campo per l’individuazione e la realizzazione delle complesse modifiche tecniche e operative sugli impianti zolfo che stanno consentendo di traguardare il limite richiesto sul camino E10 segno del continuo miglioramento in atto.
Nell’ambito dell’ammodernamento continuo delle strutture logistiche di raffineria è in fase di installazione un secondo impianto di recupero vapori (VRU) sul sistema di caricamento delle autobotti ed il potenziamento del sistema di degasaggio dello zolfo liquido prodotto, progetti che migliorano ulteriormente la performance ambientale del sito.
In uno scenario complesso e variabile, gli sforzi si sono ovviamente indirizzati anche verso il tema dell’efficienza energetica con investimenti e tools per ridurre i consumi energetici e la dipendenza dal metano.
Nel piano degli investimenti, infine, una voce importante è dedicata ad alcuni studi e progetti strategici che guardano al futuro ed alla transizione energetica (i.e. impianto fotovoltaico).
Gli investimenti della RAM proseguono anche nelle politiche afferenti il personale, come dichiarato da Giuseppe Muller, Responsabile Risorse Umane: “nel biennio 2021-2022 la RAM ha portato a termine l’inserimento nel proprio organico di 43 nuove risorse, tra periti industriali e laureati al fine di garantire un adeguato ricambio generazionale, incentivato dai Contratti di Espansione, assicurando altresì la necessaria continuità di business. Il tema della valorizzazione delle competenze non si ferma tuttavia alla sola Selezione. Abbiamo continuato (e continueremo) ad investire sulla formazione valorizzando ancora più quelle competenze strategiche ai fini della transizione energetica, specie nell’ambito della Sostenibilità”.
Nel presentare il programma di investimenti alle OO.SS., RAM ancora una volta ha posto l’accento sull’importanza della sicurezza e sulla necessità di continuare nel cammino di eccellenza intrapreso ormai molti anni fa in questo ambito, tema rispetto al quale non bisogna mai commettere l’errore di abbassare la guardia o di sentirsi appagati.